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IstituzionaleIl Terzo Settore accoglie il presidente Sergio Mattarella

Il Terzo Settore accoglie il presidente Sergio Mattarella

 E’ un coro unanime: Sergio Mattarella è l’uomo giusto al posto giusto. Lo dicono all’unisono tutte le realtà dell’associazionismo e del Terzo settore italiano. Eccone alcuni stralci (i link rimandano a RS, l’agenzia di Redattore sociale, area abbonati).

Quirinale, Sant’Egidio: "Mattarella attento ai temi sociali e alla solidarietà". La Comunità di Sant’Egidio si felicita per l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. "Siamo certi che il nuovo Capo dello Stato saprà essere attento ai temi sociali emergenti"

Forum terzo settore: "Certi che porrà attenzione alle tematiche sociali". Per il portavoce, Pietro Barbieri, "il Terzo Settore italiano saluta nel Presidente Mattarella un nuovo altissimo punto di riferimento e un interlocutore istituzionale di provata serietà e sensibilità. Siamo certi che vorrà porre al centro del suo mandato la giusta attenzione per le tematiche sociali ed i valori in esse racchiusi, la solidarietà, la lotta alla mafia e la legalità"

CsvNet: "Ci auguriamo un settennato garante della giustizia".Il presidente Stefano Tabò: "La persona di Sergio Mattarella ci racconta di un senso autentico della politica. Verrebbe naturale, ora, immaginarlo primo garante della legalità: noi ci auguriamo un settennato garante della giustizia, di cui la legalità è il presupposto. È un augurio per lui e, ad un tempo, per tutti noi e per il volontariato che saprà continuare ad essere protagonista in questa direzione".

La Uisp: "Lo sport sociale e per tutti è al suo fianco". Il presidente nazionale, Vincenzo Manco, sul nuovo Capo dello Stato: "La persona giusta per rilanciare i valori della Costituzione e della giustizia sociale dei quali c’è bisogno, per guardare con fiducia al futuro".
Legautonomie: "Personalità forte, sarà garante della legalità".Il presidente nazionale, Marco Filippeschi: "Confido in una forte attenzione alla vita dei comuni e delle regioni, quanto mai necessaria, perché la vicenda delle autonomie locali è centrale per ridare all’Italia dinamismo, crescita e coesione sociale".
Assistenti sociali: “Saprà esercitare la sua influenza contro le diseguaglianze sociali”.
La presidente Silvana Mordeglia: "Anche alla luce della sua storia personale, saprà ascoltare la voce dei più deboli, degli anziani, delle famiglie che vivono con sofferenza e tra mille difficoltà la loro quotidianità”.

Le Acli si congratulano: "Rappresenta una garanzia". Il presidente nazionale, Gianni Bottalico: "Condividiamo con il nuovo Capo dello Stato la medesima cultura politica del cattolicesimo democratico e politico, del popolarismo in particolare, che nella persona di Mattarella continua ad offrire preziose energie per la vita della nostra democrazia".
Alleanza Cooperative: "Con lui al Quirinale un riferimento prezioso". I vertici dell’Alleanza affermano: "La trasparenza della vita politica e professionale del neo Presidente, la sobrietà mostrata in tanti anni di attività, la capacità di percorrere la strada della condivisione rispetto a quella della divisione, la sua ferma lealtà alla Costituzione della Repubblica rappresentano per tutti gli Italiani la garanzia di avere al Quirinale un riferimento prezioso e sicuro al pari del Suo predecessore.

Unitalsi: "Ora massima attenzione alle fasce deboli". Il presidente Salvatore Pagliuca: "Un sincero augurio di buon lavoro al neo Presidente della Repubblica. In questi momenti di grave crisi economica c’è il bisogno di un rinnovato impegno a favore delle fasce deboli del nostro Paese con particolare attenzione ai malati e alle persone disabili”.

Anpas: "Auspichiamo una nuova fase politica". Il presidente Pregliasco: "Si ponga al centro dell’attenzione la sussidiarietà e il rispetto della Costituzione riconoscendo l’associazionismo e la cittadinanza attiva come strumento fondamentale e imprescindibile della vita sociale e politica dello Stato".

Federanziani: "Su di lui le speranze di tanti italiani". L’associazione: "Anche i cittadini ‘senior’, coloro che hanno conosciuto le alterne vicende della nostra Repubblica, desiderano rivolgere al nuovo Capo dello Stato il loro augurio di buon lavoro, certi di poter trovare in lui un alto punto di riferimento".
L’Azione Cattolica: "Scelta felice, a noi particolarmente cara". Gli auguri dell’Azione Cattolica al nuovo Presidente della Repubblica. "Uomo del dialogo ma non del compromesso al ribasso, sempre protagonista di un’azione politica intesa come servizio alla costruzione del bene comune".

Misericordie: "Dai volontari un abbraccio ideale al presidente". Roberto Trucchi: "La Sicilia, terra d’origine del nostro nuovo presidente, è la seconda regione per numero di Misericordie: lì, come in tutta Italia, le nostre associate sono impegnate a rafforzare la cultura della legalità e della solidarietà".
Cittadinanzattiva ricorda il suo impegno per i diritti del malato. L’associazione esprime le proprie felicitazioni per l’elezione di Sergio Mattarella, negli anni promotore del ruolo costituzionale dei cittadini attivi nella sfera pubblica. "Mattarella ha offerto un importante contributo alla riflessione di Cittadinanzattiva".
Camusso (Cgil): "Uomo giusto, profondo conoscitore del diritto e della Costituzione". Il segretario generale della Cgil: "Sale al Quirinale un politico che ha saputo opporsi alla degenerazione dei partiti; un convinto sostenitore della partecipazione dei cittadini alla vita delle formazioni politiche e delle istituzioni; un amministratore che ha saputo distinguere il tornaconto di pochi, se non di uno, dall’interesse della collettività; un servitore dello Stato che ha combattuto con fermezza la criminalità organizzata e il malaffare".

Cisl: "Sarà l’uomo del dialogo attento ai più deboli e alle parti sociali". Il segretario Furlan: "Siamo sicuri che Sergio Mattarella sarà il presidente di tutti gli italiani che lascerà la sua impronta perché è una personalità di altissimo profilo capace di garantire il rispetto delle garanzie costituzionali, l’equilibrio dei poteri dei poteri dello stato e delle istituzioni democratiche del nostro paese. E’ sempre stato un uomo del dialogo, con una profonda sensibilità sociale, un cattolico dai grandi valori etici. Per questo siamo certi che Sergio Mattarella sarà un Presidente molto attento alle istanze dei lavoratori, dei più deboli e dei corpi sociali".

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