Scossa di terremoto a Santa Maria di Licodia (CT), Anpas a supporto della popolazione
21.00 – Scuole chiuse a Paternò (CT) lunedì 8 ottobre per le verifiche strutturali.
È attiva già da questa mattina la sala operativa Anpas coordinata dal responsabile SCOR di Anpas Sicilia, Mariella Toro, e dal responsabile operativo di protezione civile, Marco Anastasi.
Dopo la scossa delle 2.34 di magnitudo 4,8 della scala Richter sono stati localizzati 8 eventi sismici e solo 2 hanno superato magnitudo 2.0: quello di magnitudo 2.5 delle ore 2:29 italiane e quello di magnitudo 2.3 delle ore 12:21 italiane (Fonte: INGV).
I volontari Anpas sono impegnati da questa notte anche nel coordinamento degli interventi: al Centro Operativo Comunale di Paternò è presente, infatti, Salvatore Pappalardo.
Catania, 6 ottobre – A seguito della scossa, di 4,8 della scala Richter, avvenuta nei pressi di S. Maria di Licodia (CT) sono stati attivati i volontari della pubblica assistenza Apas Paternò.
Dalle 3,30 di questa notte sono impegnati 15 volontari e un mezzo. Al momento non sono stati segnalati gravi danni a persone o cose.
Cosa fare durante e dopo un terremoto?
Durante
Se sei in un luogo chiuso
Mettiti nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo resistente. Al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc. Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa
Se sei all’aperto
Allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.
Fai attenzione alle possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
Dopo
Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi
Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe. Uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate. Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente
Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato
Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile. (Fonte: iononrischio)