Altro sbarco clandestino in Sicilia
<p><p>&lt;p&gt;&lt;em&gt;&lt;strong&gt;di Nicola Fanella&amp;nbsp;&lt;/strong&gt;&lt;/em&gt;&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Quattordici&amp;nbsp;uomini pi&amp;ugrave; due scafisti, scafisti identificati e arrestati ad opera della gruppo aeronavale della Guardia di Finanza.&amp;nbsp;La piccola imbarcazione proveniente dal Nord Africa questa volta ha scelto la localit&amp;agrave; isolata e poco frequentata fra Capo Feto e lido Torrazza, forse nel tentativo di evitare spiagge ben pi&amp;ugrave; affollate visto che in questo periodo pochi luoghi si salvano dall&amp;rsquo;assalto dei villeggianti.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Scelta quella del luogo che fa pensare a una base in loco, con basisti che conoscono bene il territorio, e che si pu&amp;ograve; ricollegare al furto del gommone avvenuto a Petrosino un paio di mesi orsono e utilizzato per far sbarcare clandestini a bordo di una nave che se ne stava al largo.&lt;/p&gt; &lt;p&gt;Vista l&amp;rsquo;inagibilit&amp;agrave; della struttura di Santagostino, i 14 migranti sono stati accompagnati al palazzetto dello sport di contrada Affacciata, dove l&amp;rsquo;associazione Angeli per la Vita di Castelvetrano a provveduto a prestare il primo soccorso, i volontari dell&amp;rsquo;associazione Vigili del Fuoco in Congedo hanno provveduto alla logistica, mentre per i 2 scafisti ovviamente sono scattate le manette.&lt;/p&gt;</p></p>