Questa è l’Aquila: Voci a tre anni dal terremoto
“Questa è L’Aquila” è una raccolta di storie di chi sta vivendo una città distrutta dal terremoto del 6 aprile 2009. Sono passati tre anni dal terremoto del 6 aprile che ha distrutto L’Aquila. I riflettori si sono spenti sulla città, ma gli aquilani ci sono ancora. Come vivono oggi? Come cambia la vita quotidiana di una città rimasta ferma a tre anni fa? Il progetto, realizzato da Andrea Cardoni di Anpas Nazionale e Shoot4change, è il mosaico collettivo di «comunità sparpagliate», come dice una delle protagoniste, di persone che hanno perso «il luogo del vivere». Ogni storia è la testimonianza di un cittadino aquilano: è il ricordo del terremoto di una giornalista, il racconto degli ultimi tre anni di vita di due sportivi (rugby e basket), gli aneddoti e le storie del Collettivo 3.32 e di una docente universitaria, le trasformazioni della vita quotidiana degli aquilani che hanno vissuto nelle tendopoli. Le storie di persone che ora, a tre anni dal sisma, iniziano a «vivere in cattività», come dice una delle protagoniste. Voce e volto narrante del documentario èMoni Ovadia.
Il video che sarà online da domani 6 aprile sarà presentato in anteprima oggi pomeriggio a Roma al Cinema Palazzo – Sala Vittorio Arrigoni – di Piazza dei Sanniti 9 – Zona San Lorenzo, dove la nostra troupe di Radio Anpas Sicilia si trova già da stamane per trasmettere in diretta l’evento.
Il video documento realizzato in collaborazione tra Anpas e Shoot4change vuole riaccendere i riflettori, dopo tre anni dal terremoto del 6 aprile che ha distrutto L’Aquila, su un territorio abbandonato al proprio destino. Gli Aquilani come vivono oggi? Come è cambiata la vita quotidiana di una città rimasta ferma a tre anni fa? Ecco perchè è nato “Questa è L’Aquila”; una video-inchiesta d’autore e una piattaforma web, un progetto che documenta le storie di chi sta vivendo la città distrutta dal terremoto del 6 aprile 2009.
Stamane abbiamo potuto ascoltare in diretta la conferenza stampa di presentazione, moderata da Giovanni Anversa ( Giornalista Rai ) e che ha visto, tra altri, la presenza di Fausto Casini (presidente Anpas), Antonio Amendola (presidente Shoot4change), Paolo Masini (consigliere comunale), Andrea Volterrani (sociologo Università Tor Vergata), Elisa Cerasoli (giornalista aquilana di Redattore Sociale).
Il Video dimostra l’incapacità e, forse, l’ignavia colpevole di chi doveva decidere e agire con la massima solerzia, e che, al contrario, non lo ha fatto.
Ma il video vuole anche essere uno stimolo per una nazione che ha un bisogno disperato di ricominciare a credere in se stessa: L’Aquila dovrà essere considerata da tutti la nostra vera capitale, nel senso che dovrà divenire il punto imprescindibile da cui partire, e da cui avviare questa ricostruzione, insieme materiale e immateriale.
L’Aquila ha bisogno di noi. Se sapremo comprendere che d’ora in poi le cose potranno finalmente andare meglio solo e soltanto attraverso l’impegno e l’assunzione di responsabilità di ognuno – impedendo d’ora in poi che siano altri a scegliere per noi e al posto nostro – potremo finalmente conferire nuovo senso alla storia che stiamo attraversando.