“Terremoto – io non rischio”, a Roma la formazione dei volontari
Si conclude oggi il primo week-end della formazione dei 320 volontari che saranno i protagonisti della seconda edizione di “Terremoto io non rischio”, un’iniziativa per la riduzione del rischio sismico che si svolgerà il 13 e 14 ottobre nelle piazze di 103 comuni italiani a elevato rischio sismico di diverse Regioni d’Italia.
La campagna è promossa dalla Protezione Civile e dall’Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.
Nonostante l’emergenza in corso legata al terremoto del 20 maggio in Emilia Romagna e Lombardia, il Dipartimento della Protezione Civile ha voluto confermare la tempistica della formazione dei volontari, come segnale di attenzione e impegno per le iniziative di sensibilizzazione della popolazione sul rischio sismico.
Nella scelta delle piazze dove svolgere l’iniziativa, sono state privilegiate quelle classificate in zona 1 o 2, ovvero aree del territorio italiano dove è maggiore la probabilità che si verifichino terremoti forti o abbastanza forti, ma anche alcune in zona 3 in cui possono verificarsi terremoti di minore intensità. Tra le piazze selezionate, anche due in provincia di Bologna, una a Modena e una nel mantovano, territori interessati dal terremoto del 20 maggio 2012.
Protagonisti della campagna sono i volontari di protezione civile, formati sul tema del rischio sismico, che istruiscono a loro volta altri volontari, diventando quindi attori di un processo di diffusione della conoscenza. Nelle due giornate nelle piazze i volontari saranno impegnati a distribuire materiale informativo e a rispondere alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da fare per ridurre il rischio sismico.
Obiettivo della campagna è promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato ed avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione del rischio sismico.
Rispetto all’edizione 2011, oltre all’Anpas partecipano all’iniziativa le associazioni nazionali Ana – Associazione Nazionale Alpini, Anai – Associazione Nazionale Autieri d’Italia, Avis – Associazione Volontari Italiani del Sangue, Fir-CB – Federazione Italia Ricetrasmissioni Citizen’s Band, Legambiente Onlus, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, Prociv Arci – Associazione Nazionale Volontari per la Protezione Civile, Federazione Psicologi per i Popoli, Rnre – Raggruppamento nazionale Radiocomunicazioni Emergenza, Ucis – Unità cinofile italiane da Soccorso e Unitalsi – Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.