Nuova scossa di terremoto nel nord Italia. Epicentro tra Medolla e Mirandola. Tempo Reale
Altra forte scossa di terremoto di magnitudo 5.9 stata avvertita poco dopo le nove di stamattina nello stesso territorio dove si era verificata quella avvenuta ore 4 di domenica 13 maggio.
La magnitudo, secondo quanto ci è dato di sapere, potrebbe avvicinarsi ai 5.9 gradi Richter, con epicentro nel modenese: latitudine 44.89 – longitudine 11.23 – profondità 6.3 Epicentro Medolla/Mirandola – Ipocentro km 10,2.
Vista la durata del fenomeno, forse anche questa di una ventina di secondi, le conseguenze potrebbero assommarsi drammaticamente a quelle provocate dal sisma del 13 maggio scorso.
Abbiamo sentito qualcuno della zona colpita e ci è stato risposto che l’impressione è stata terribile, peggiore di quella avvenuta 10 giorni fa. Si sono registrati nuovi crolli a Mirandola, Finale Emilia e San Felice sul Panaro, paesi già colpiti dalla scossa del 20 maggio. Sono in corso le verifiche dei vigili del fuoco e della Protezione Civile.
Comuni entro i 10 Km: FINALE EMILIA (MO)
Comuni tra 10 e 20 km: BORGOFRANCO SUL PO (MN), CARBONARA DI PO (MN), FELONICA (MN), MAGNACAVALLO (MN), PIEVE DI CORIANO (MN), POGGIO RUSCO (MN), REVERE (MN), SAN GIOVANNI DEL DOSSO (MN), SCHIVENOGLIA (MN), SERMIDE (MN), VILLA POMA (MN), BERGANTINO (RO), CALTO (RO), CASTELMASSA (RO), CASTELNOVO BARIANO (RO), CENESELLI (RO), MELARA (RO), CAMPOSANTO (MO), MEDOLLA (MO), MIRANDOLA (MO), SAN FELICE SUL PANARO (MO), CREVALCORE (BO), PIEVE DI CENTO (BO), BONDENO (FE), CENTO (FE), SANT’AGOSTINO (FE). ( fonte INGV )
Ore 9.15: È stata avvertita forte anche a Firenze la scossa di terremoto delle ore 9.00. In molte scuole fiorentine è scoppiato il panico, sono state interrotte le lezioni e sono stati predisposti i piani di evacuazione, come alla scuola media Pieraccini’ di viale Spartaco Lavagnini, e in altri istituti cittadini. In alcune vie, la gente è scesa in strada dalle proprie abitazioni e dagli uffici, in via precauzionale. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente a Milano, specie nei piani alti delle abitazioni. Tra Padova e Treviso molte persone spaventate si sono riversate per strada. Avvertita anche ad Aosta, dove alcuni piani del palazzo regionale sono stati evacuati a scopo precauzionale. Numerose le chiamate alla centrale unica di soccorso regionale, ma al momento nessun danno è segnalato in Valle d’Aosta ( fonte Ansa )
Ore 9.45: Crollato il Duomo di Mirandola. ( fonte volontari Anpas )
Ore 9.50: Secondo alcuni Social Network ci sarebbero alcuni operai sotto le macerie nel modenese. ( fonte Sky )
Ore 9.55: Crolla il Castello di Finale Emilia.
Ore 9.55: Potrebbero esserci vittime a San Felice ( fonte Sky )
Ore 10.00: È stata avvertita anche nelle Marche, da Pesaro ad Ancona, la nuova forte scossa di terremoto registrata stamani con epicentro in Emilia Romagna. A Pesaro alcuni istituti scolastici, come il Liceo classico, sono stati evacuati temporaneamente, a scopo precauzionale. ( fonte INGV )
Ore 10.05: Gravi danni nel Comune di Cavezzo ( fonte Sindaco di Cavezzo ).
Ore 10.15: Nel Comune di Cento numerosi crolli in abitazioni private. Crollato il Teatro.
Ore 10.18: Sindaco San Felice: "Vittime, situazione molto grave" 36 – A San Felice sul Panaro, in Emilia, "Ci sono vittime e la situazione è molto grave". Lo ha detto il sindaco della cittadina alberto silvestri a sky tg24. Ci sono stati dopo la forte scossa di stamattina crolli di edifici.
Ore 10.20: A Mirandola ci sarebbero delle persone sotto le macerie. Alcuni crolli si sono verificati a Mirandola (Modena), dove stanno lavorando i vigili del fuoco. Dalle prime informazioni ricevute dalle squadre dei soccorritori risultano persone intrappolate dalle macerie. ( fonte volontari Anpas )
Ore 10.25: ”Circolazione interrotta ambito stazione Bologna C.le per accertamenti infrastruttura a seguito scossa tellurica”. Questo il tweet di Fs dopo la scossa che ha nuovamente colpito l’Emilia. Sullo stesso profilo Fs ha spiegato che la circolazione e’ sospesa sulle linee tra Bologna e Padova, tra Bologna e Verona, tra Milano e Bologna e sulla Verona – Mantova – Modena. I treni subiranno cancellazioni e ritardi. ( fonte Ferrovie dello Stato )
Ore 10.45: Il sindaco di San Felice sul Panaro – in collegamento su Sky Tg 24 – ne ipotizza altre visibilmente commosso. La Chiesa di San Giacomo a Mirandola è completamente lesionata, con le macerie sul sagrato. Ripartono le polemiche che investono le autorità per aver dato l’ok a rientrare in scuole e abitazioni. Il sisma è stato avvertito con nettezza anche in tutto il nord Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia. Anche a Milano e nell’hinterland evacuati decine di uffici, con molte chiamate al 118. La magnitudo della prima scossa (la più forte) è stata del 5,8 scala Richter secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La profondità a 10 chilometri secondo i dati preliminari.
Ore 10.50: Un’altra scossa molto forte si è verificata alle 10.27 con epicentro a San Felice sul Panaro, nel modenese, di magnitudo 4.7. Lo riferisce l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Si tratta della scossa maggiore dopo quella di 5.8. ( fonte INGV )
Ore 10.55: Cinque le vittime accertate sino adesso ( fonte Sky )
Ore 11.00: Due morti a San Felice sul Panaro, un disperso. Sono due le persone morte sotto le macerie della ditta Meta di via Perossaro a San Felice sul Panaro. Ci sarebbe anche un disperso e ci sono due feriti non gravi. ( Ansa )
Ore 11.05: In questo momento si stanno cercando persone rimaste sotto le macerie a Cavezzo, Medolla e Mirandola, in provincia di Modena. Lo ha comunicato l’assessore provinciale alla Protezione civile, Stefano Vaccari già ospite di Radio Anpas Sicilia. Alle 12 è previsto l’arrivo del capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. Sono confermate le tre vittime: una a Mirandola, una a Rovereto di Novi e una a San Felice sul Panaro. ( fonte Protezione Civile Emilia Romagna )
Ore 11.15: Sembrerebbero ascendere ad otto i morti per il sisma ( Sky )
Ore 11.28: Sono sette, al momento i feriti provenienti dalla zona di Pieve di Coriano (Mantova), e ricoverati in condizioni non gravi all’ospedale di Pieve. Lo comunica il 118 in una nota.
Ore 11.29: Ostiglia. Crollato solaio di una scuola. Nessun ferito. ( fonte volontario Anpas Sicilia )
Ore 11.30: Ecco i numeri d’emergenza per le zone colpite: Ferrara: 0532771546; Modena059200200; Mirandola0535611039; San Felice800210644; Cento3332602730
Ore 11.40: L’Istituto Nazionale di Geofisica ha reso noto la sequenza delle scosse: Dopo la scossa più forte, di magnitudo 5.8 Richter ci sono state ben cinque scosse di magnitudo superiore a 4.0 Richter: l’ultima è stata alle 10:40, di magnitudo 4.2 Richter, ma poco prima, alle 10:27, ce n’era stata una ancora più forte, di magnitudo 4.7 Richter, preceduta da una di magnitudo 4.5 Richter alle 10:25. In tutto, nelle ultime due ore, ci sono state ben 26 scosse di magnitudo superiore a 3.0 Richter. L’ultima, di magnitudo 3.5 Richter, s’è verificata pochi minuti fa, alle 11:01. ( fonte INGV )
Ore 11.45: Nona vittima a Cavezzo, Una donna è morta sepolta dalle macerie del Mobilificio Malavasi. Ci sarebbero anche dei feriti. Le vittime del sisma sono così salite a 9. ( fonte Protezione Civile Emilia Romagna )
Ore 11.50: Nuova scossa di magnitudo 3.9 a Mirandola. ( Sky )
Ore 12.00: Il Ministro della Pubblica Istruzione ha comunicato che non vi è stato alcun ferito nelle scuole.
Ore 12.05: A Rovereto di Novi è rimasto ucciso il parroco Don Io Martini a causa di una trave crollata in chiesa.
Ore 12.15: Sarebbero dieci le vittime della nuova scossa di terremoto che stamane alle ore 09.00 ha colpito l’Emilia Romagna ed in particolare i Comuni di Mirandola, Medolla e Finale. ( Fonte Protezione Civile Emilia Romagna )
Ore 12.20: Appello di Saviano: Aprire immediatamente le reti WiFi.
Ore 12.30: Il Presidente Nazionale Anpas Fausto Casini comunica di stare bene e chiede di non chiamarlo per non intralciare le linee telefoniche.
Ore 12.35: Non ancora definitivo il numero delle vittime. A Ravenna gli Hotel pronti ad ospitare gli sfollati. ( Comunicato stampa Hotel Gruppo Idea )
Ore 12.36: Il Presidente del Consiglio Monti esprime profondo cordoglio per le vittime. Garantisce un intervento del Governo in tempi brevissimi per restituire la " normalità " ai cittadini emiliani.
Ore 12.44: Ministro Fornero: E’ normale che accadano i terremoti. Non è normale che crollino le case.
Ore 12.45: Bilancio dei deceduti certi comunicati dai Carabinieri: tre morti a San Felice sul Panaro, due a Mirandola, uno a Concordia e uno a Finale Emilia. E’ il bilancio dei sette morti accertati, tutti in provincia di Modena, che risultano al comando provinciale dei Carabinieri di Bologna.
Ore 12.46: Ferrovie dello Stato comunicano la riapertura delle linee ferroviarie.
Ore 12.50: Mirandola: Estratto vivo uno dei dispersi. ( fonte volontari Anpas )
Ore 12.50: Anpas: partita altra parte della colonna mobile nazionale.
Ore 12.55: Nuova scossa di terremoto ( magnitudo 5.0 ) che ha fatto crollare ulteriore palazzina già lesionata.
Ore 13.20: Comunicato il numero verde della Protezione Civile della Emilia Romagna: 80033911