Radio Anpas Sicilia al 13° Meeting nazionale di Bari
di Giovanni Albanese
Ti ritrovi la mattina del lunedì che segue il meeting a dover fare un “pezzo” su quello che è successo. Ti ritrovi a stare per tanto tempo davanti a un foglio bianco, perché di emozioni da raccontare ce ne sarebbero così tante che non sai neanche da dove cominciare. Ci provo a fare un consuntivo della trasferta di Radio Anpas Sicilia a Bari, la prima Oltre lo Stretto con tutto lo studio al seguito.
Comincio dalla fine. Grazie Giuseppe perchè la radio è già tornata a funzionare, giusto il tempo di tornare in Sicilia. Grazie Giorgio e Angelo, che sabato scorso vi siete sacrificati restano nella regia mobile del campo per fare seguire in diretta il concerto di piazza Mercantile, seguito anche dagli Stati Uniti, elemento quest’ultimo che mi ha emozionato non poco stamani, quando ho analizzato i numeri del seguito che ha ottenuto la radio, a dir poco impressionanti. Grazie agli altri registi Carmelo, Alessandro e ancora Carmelo, perché il vostro lavoro oscuro è stato fondamentale. Grazie Miriam, Rita, Andrea, Orazio, Francesco, Mario, Giuseppe, Aurelio, Graziella, Krizia, perchè, insieme agli amici pugliesi Matteo, Gabriele, Ludovico, Francesco e tanti altri, insieme ai nostri splendidi dj Michele e Francesco, al ligure Patrick, al veneto Mattia che ha imparato il siciliano, a Rosanna, e al nostro caro Andrea nazionale, avete raccontato il meeting, lo avete animato, lo avete divertito. Grazie a Federica, autrice del nuovo logo della radio, che piace. Grazie a Pasquale, sempre pronto a sostenerci. Grazie a Domenico e tutti i ragazzi della sua pubblica assistenza di Castellana Grotte, per averci messo a disposizione la roulotte che nei giorni baresi è diventata la nostra casa, grazie a Giorgio, che insieme al nostro Mario non ha esitato a cercare le soluzioni ai nostri eventuali problemi tecnici. Grazie a Linda, Adalgisa e tutti coloro che acquistando la nuova maglietta di Radio Anpas Sicilia hanno sostenuto la nostra piccola grande struttura. Grazie a Gianni degli Uduchà, che senza alcun dubbio si aggiudicano la canzone del meeting (Non vengo da Bahia), che con piacere continueremo a proporre nella programmazione musicale della nostra radio. Grazie a tutti voi di Anpas Puglia, perché ci avete fatto sentire a casa. Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito, che hanno interagito in tempo reale con i programmi o hanno fatto sapere comunque del loro gradimento in altre forme. Grazie a chi ci ha seguito da tutta Italia, dall’Inghilterra, dalla Spagna e dalla Grecia. Grazie a chi ci ha ascoltato dai campi Anpas di Mirandola e Novi di Modena, in emergenza, per supportare ancora la popolazione terremotata dell’Emilia. Grazie a chi sofferto non potendo partecipare alla trasferta della radio a Bari, ma se Radio Anpas Sicilia è cresciuta così tanto è grazie a voi. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo, per avermi fatto emozionare da lontano, in silenzio, ancora smarrito dal trovare parole all’altezza per ringraziare tutti. Grazie a chi seguendoci in questi giorni ha capito che nei momenti bui ci sono strade più belle nella vita rispetto a quelle facilmente percorribili, a chi stamattina mi ha ringraziato e mi ha promesso che tornerà presto a trovarmi in radio per mettersi a disposizione e lascerà perdere le cattive strade intraprese ultimamente. Grazie a chi in questo sogno ci ha creduto in tempi non sospetti, il nostro presidente Lorenzo Colaleo, a chi ci crede adesso dopo le prime perplessità, a chi continuerà a crederci. Grazie a tutti voi, a tutti voi che non ho nominato ma vi sentite coinvolti e per questo importanti quanto gli altri, a chi ha chiesto permesso per entrare a casa nostra inconsapevole che la nostra webradio è solo di chi ha voglia di emozionarsi insieme a noi. Grazie perché quando mi sveglierò da questo sogno, adesso ne sono certo, questo sogno potrà continuare ancora per tanti altri. E siccome ascolto la radio mentre scrivo, vi lascio quest’ultimo brano in diffusione. Continuate a seguirci, la radio siete voi!