Solidarietà ad Anpas Lombardia
“A nome mio, della direzione nazionale Anpas e di tutti i presidenti dei Comitati Regionali Anpas, che ricordo essere diffusi in tutta Italia, esprimo solidarietà a Maurizio Ampollini ed Ezio Mori di Anpas Lombardia che sono stati ieri colpiti da un attacco mediatico basato su un inizio di indagine che presenta diverse contraddizioni, ma soprattutto dai testi di stampa che riportano responsabilità personali smentite categoricamente dallo stesso decreto di sequestro.
Il presidente di Anpas Lombardia, come volontario, è titolare di una responsabilità importante e meriterebbe un’attenzione diversa, se non altro la possibilità di argomentare quando lo si accusa personalmente di peculato
Questa situazione come altre accadute recentemente mettono in luce la gravità dell’assenza dell’Agenzia del Terzo Settore, unico ente terzo che avrebbe potuto su alcuni dei temi sollevati, esprimere un’opinione differente.
In particolare viene messa in discussione la stessa iscrizione delle rete associativa al Registro Regionale del Volontariato, situazione già descritta e confermata come legittima da diverse circolari dell’allora Agenzia delle onlus.
Confidiamo nel percorso delle indagini e non siamo fra quelli che temono l’approfondimento e le verifiche. Esprimiamo comunque rammarico perché, come sempre accade, si vanno a colpire le persone, le loro motivazioni e la loro disponibilità in fasi in cui ancora nulla è stato ancora chiarito.
Il presidente di Anpas Lombardia è da diversi decenni esponente di spicco di Anpas, regionale e nazionale, e mai dal suo operato è potuta trasparire una intenzione di interesse personale né tantomeno truffaldina”.
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AI VOLONTARI, AI DIPENDENTI, DELLE PUBBLICHE ASSISTENZE LOMBARDE ADERENTI ANPAS LOMBARDIA
La stampa nel dare notizia del sequestro avvenuto ieri in ANPAS LOMBARDIA ha usato titoli scandalistici per un atto che ha alla base l’affermazione, fatta propria dalla magistratura, che ANPAS LOMBARDIA non ha Volontari !!! disconoscendo l’apporto che ognuno di Voi quotidianamente dà alle nostre attività.
Questo è il falso di cui noi siamo accusati.
In relazione ai “cosiddetti” benefit (tre auto e tre cellulari), altro non sono che gli strumenti dati in dotazione a personale per svolgere e dare servizio sia per l’attività quotidiana che extra quotidiana sia in orari di ufficio che al di fuori e che consente in qualsiasi momento e orario a Voi e ai Vostri Responsabili di poterli contattare per qualsiasi necessità o esigenza.
Da ultimo i 775.000,00 euro citati dalla stampa sono soldi bloccati sui conti di ANPAS LOMBARDIA derivanti da versamenti effettuati recentemente dalle Aziende Ospedaliere e destinati in parte alle Associazioni. L’importo è stato determinato con riferimento agli oneri di rendicontazione, costi sostenuti direttamente da ANPAS LOMBARDIA per le rendicontazioni e il supporto alle Associazioni, incassati per gli anni 2008 e 2011 e previsti dalla delibera Regionale VI/45819 del 22.10.1999. Somme dettagliatamente esposte da ANPAS LOMBARDIA sia in bilancio che in un prospetto messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il testo del decreto di sequestro evidenzia, a differenza dei titoli della stampa, che non vi è alcuna appropriazione personale da parte del presidente Maurizio Ampollini e del direttore Ezio Mori
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