Anpas Sicilia, entusiasmo e partecipazione alla Conferenza di Organizzazione. Rivivi il #meanpas
di Giovanni Albanese
E’ stato un week-end intenso e costruttivo per Anpas Sicilia, che si è ritrovata a Messina per la Conferenza di Organizzazione per definire le linee programmatiche delle attività future (foto copertina di Alessandro Nostro).
Nei cinque i tavoli tematici, protezione civile e ambiente, sanità e sociale, giovani e psicosociale, progettazione e formazione e comunicazione, si sono trascorse piuttosto formative e partecipate dai volontari provenienti da tutta l’Isola. Confronti costruttivi e linee programmatiche che guardano verso i giovani con senso di responsabilità, valorizzando le esperienze come guida ideale per promuovere al meglio il senso di cittadinanza attiva.
A conclusione dei tre giorni, durante i quali è stata presente la direzione di Anpas Nazionale e alcuni esperti di settore esterni, ne è venuta fuori una rete più rafforzata e consapevolezza delle buone pratiche da mettere in condivisione, delle criticità da risolvere e del supporto che potrebbe arrivare dalla rete delle pubbliche assistenze siciliane.
"Nelle pubbliche assistenze c’è voglia di nuovo, un senso di cittadinanza attiva che ha come protagonisti i nostri giovani, che vanno supportati e resi attivi nelle esperienze per favorire le nuove dirigenza – dice il presidente di Anpas Sicilia, Lorenzo Colaleo – Questa è la Sicilia, terra di passione e cultura. Grazie a chi è arrivato da altre regioni per farci ragionare e trovare soluzioni comune. Abbiamo dimostrato che la rete di Anpas è una grande squadra".
FOTO di Alessandro Nostro (CLICCA QUI) FOTO di Egidio Gangichiodo (CLICCA QUI)
FOTO di Antonino Casabona Galleria 1 (CLICCA QUI) Galleria 2 (CLICCA QUI) Parte 3 (CLICCA QUI)
FOTO di Lucia Baiunco (CLICCA QUI) VIDEO COMUNICATO di Romuald Desandrè (CLICCA QUI)
VIDEO di Lucia Di Primo – LE INTERVISTE AGLI OSPITI di Giovanni Albanese (CLICCA QUI)
LA SINTESI DEI TAVOLI (presto le slides e il dowload delle presentazioni finali)
SANITA’ E SOCIALE. Il tavolo, coordinato da Giuseppe Lipari e Sebastiano Luca, cui hanno fatto da facilitatori Fabrizio Pregliasco e Attilio Farnesi, ha messo in evidenza l’esigenza di creare maggiore sinergia fra le pubbliche assistenze per risolvere le criticità. E’ stata chiesta una maggiore formazione dei volontari, attraverso una buona progettazione, in particolare per la gestione dell’emergenza migranti.
GIOVANI E PSICOSOCIALE. Vivace e particolarmente propositivo il tavolo, coordinato da Alessandra Fazio e Miriam Colaleo e con Gaetano Conti, Egidio Ciancio e Kristian Talamonti nel ruolo di facilitatori. E’ venuto fuori un documento con sette punti votati all’unanimità per la costituzione di un gruppo giovanile regionale, pronto a lavorare in rete e proporre nuove idee. E’ stata messa in evidenza l’esigenza di creare eventi cittadini e in pubblica assistenza, che con un pizzico di creatività potrebbero far conoscere e apprezzare ai giovani le attività di Anpas e favorire l’incremento di nuovi volontari.
PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTE. Al coordinamento del tavolo Natale Pitronaci e Andrea Colaleo, facilitatori Carmine Lizza e Concetta Mattia. Dal tavolo è emersa la necessità di formazione dei volontari e maggiore comunicazione nella rete e con le istituzioni. L’obiettivo è la promuovere il senso di cittadinanza attiva per incrementare la prevenzione nei territori. Su questa linea, l’esigenza di istituire un gruppo operativo regionale e potenziare il settore delle politiche ambientali.
COMUNICAZIONE. Dal tavolo coordinato da Giovanni Albanese e Viviana Leto, cui hanno fatto da facilitatori Fausto Casini e Romuald Desandrè, è stato messo in evidenza come bisogna migliorare la consapevolezza dei volontari degli strumenti messi a disposizione per migliorare non solo la comunicazione esterna, ma soprattutto quella interna e organizzativa. Gli stessi strumenti potrebbero creare i contesti più facili per formare i volontari, in particolare i giovani, che hanno dimostrato di essere molto attratti da questo settore. Fra buone pratiche, quella di Federica (leggi la sua storia), una giovane volontaria di Niscemi che ha raccontato la sua esperienza che in pochi mesi l’ha portata ad essere fra le voci di Radio Anpas Sicilia.
PROGETTAZIONE E FORMAZIONE. Al tavolo coordinato da Aurelio Dugoni e Maria Donia, e con Lucia Colonna e Mauro Giannelli facilitatori, sono venute fuori le proposte per favorire il coinvolgimento di nuove risorse umane attraverso la condivisione delle esperienze. Con una progettazione condivisa in rete, le pubbliche assistenze possono legarsi al territorio e diventarne espressione virtuosa attraverso attività, anche nuove, dedite a risolvere criticità talvolta trascurate. Il nuovo centro di formazione cercherà inoltre di creare percorsi comuni e mirati al rafforzamento della rete.
GLI INTERVENTI (Scarica i podcast su www.radioanpassicilia.it – CLICCA QUI)
FABRIZIO PREGLIASCO (Presidente Anpas Nazionale, nella foto a sinistra): “E’ un momento che ci offre l’opportunità di cambiamento per rilanciare il volontariato. In Sicilia trovo con soddisfazione la buona pratica di voler valorizzare i giovani. A loro bisogna trasmettere i valori di Anpas, che è un movimento basato sulla legalità e la trasparenza. Abbiamo bisogno di offrire servizi sociali validi, che possano essere utili in questo momento di crisi, non solo economica, ma anche di valori. Il segreto è riconoscersi in Anpas con un’immagine condivisa, che possa valorizzare la rete con lo scambio delle esperienze e delle buone pratiche”.
LORENZO COLALEO (Presidente Anpas Sicilia, nella foto a destra): “Questa è la Sicilia, terra di passione e cultura. Abbiamo dimostrato che nelle nostre pubbliche assistenze c’è voglia di nuove idee. La nostra forza è quella dei giovani, coloro che dovremo affiancare per strutturare le nuove dirigenze. Ecco perché dentro le pubbliche assistenze bisogna ragionare con la mentalità della condivisione e democrazia partecipativa. Questi volontari, questi giovani che chiedono solo di essere supportati nelle loro idee, sono il volto più bello dell’Italia. Condivideremo le nostre idee con altri comitati regionali, in Sicilia organizzeremo la prima assemblea nazionale dei giovani, così da mettere insieme idee forze fresche per il nostro volontariato. Grazie alla direzione nazionale di Anpas, a chi è arrivato da altre regioni, perché insieme abbiamo dimostrato di essere una grande squadra.
FAUSTO CASINI (Past President Anpas Nazionale): “Per favorire la consapevolezza dei volontari di appartenere a una grande rete come quella delle pubbliche assistenze, bisogna farsì che i volontari siano protagonisti assoluti del loro percorso. Su questa linea si costruiscono le nuove dirigenze”.
MAURO GIANNELLI (Vice Presidente Vicario Anpas Nazionale, nella foto a destra): “Questa Sicilia ha fatto intendere che i volontari sono precursori della democrazia partecipativa. I giovani stanno già lavorando per il loro futuro e per questo le dirigenze devono sostenerli, seguendoli in un attento percorso di formazione e progettando con loro e sulle loro idee”.
ILARIO MORESCHI (Vice Presidente Anpas Nazionale, nella foto a sinistra insieme a Federica): “Bisogna porre il dialogo come strumento ideale per rafforzare la rete. La Sicilia è un’isola geograficamente, ma non nel pensiero. Mi ha colpito quella piccola grande donna, Federica, che ha raccontato la sua esperienza con toni pacati e le idee chiare sul futuro”.
STEFANIA GELIDI (Consigliere nazionale Anpas Sardegna): “Sono rimasta positivamente dall’impegno mostrato in questi giorni dai volontari. Con il Comitato regionale della Sicilia siamo già al lavoro per il nostro gemellaggio, che si sancirà con il grande evento #IsoledAnpas”.
VINCENZO CARLINI (Presidente Anpas Lazio, nella foto a destra): “Ritengo sia particolarmente produttivo il coinvolgimento dei giovani delle attività del comitato regionale. Abbiamo molti punti in comune per condividere le esperienze”.
IL CONVEGNO DI #MEANPAS: ""CITTA’ … INDIFESE … CITTA’ IN…DIFESA DEI CITTADINI. IL VOLONTARIATO SI PRE…OCCUPA DEI RISCHI NATURALI: LA CULTURA DELLA PREVENZIONE"
Tutti gli interventi dei relatori (CLICCA QUI) – La sintesi in 6 scatti di Lucia Baiunco (CLICCA QUI)