Trema la terra nel centro Sicilia per tre secondi, ma non ci sono danni
di Giovanni Albanese
Un terremoto di 3.1 gradi di magnitudo Richter è stato registrato alle 22:44 e 18 secondi di martedì 18 febbraio in provincia di Caltanissetta. Il grado di magnitudo non è stato di quelli che può creare allarmismi nella popolazione, ma è stata la poca profondità dell’epicentro (solo 5 chilometri) a scatenare alcune reazioni nelle popolazioni interessate.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato il terremoto nel distretto sismico della Sicilia centrale ed ha cronometrato la durata in 3 (tre) secondi.
I comuni interessati, entro i dieci chilometri dall’epicentro, sono stati Mussomeli, Vallelunga e Villalba, mentre quelli entro i 20 chilometri sono, tra gli altri, Cammarata, Casteltermini, San Giovanni Gemini, Campofranco, Sutera, Acquaviva Platani, Bompensiere, Marianopoli, Milena, Montedoro, Serradifalco.
La scossa è stata avvertita dalla popolazione e specie a Capompofranco e Sutera qualche scena di panico si è registrata. Ma non si sono registrati danni nè malori a seguito della paura. Alcune famiglie hanno comunque trascorso la notte in auto o nelle case di campagna.
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