Rocco è stato risvegliato dal coma e saluta i volontari Anpas
di Giovanni Albanese
Rocco Di Dio è stato risvegliato dal coma farmacologico. Ha parlato ieri con il padre Alfonso, la mamma Giuseppa, la fidanzata Sara. Oggi ha incontrato il presidente della sua pubblica assistenza Rosario Ristagno e con lui, che è fisioterapista, ha già cominciato a fare i primi movimenti di riabilitazione. Il peggio è alle spalle, adesso la ripresa, durante la quale Rocco e la sua famiglia continueranno a non essere soli. Tanti i volontari Anpas che hanno dimostrato la loro vicinanza, da più parti d’Italia. E’ arrivato il saluto del presidente nazionale di Anpas Fabrizio Pregliasco. Ieri, insieme al presidente regionale di Anpas Sicilia, Lorenzo Colaleo, è giunto a trovarlo pure il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione civile, Calogero Foti. Insomma, una settimana dopo dal brutto incidente stradale, questo è un sabato di gioia.
LUNEDI’ 3 MARZO. Il suo week-end era intenso, pieno zeppo di impegni. Sabato avrebbe trascorso tutta la giornata a Enna per completare quel progetto di Fondazione con il Sud in scadenza e per il quale era già riuscito a creare la rete. Magari si sarebbe fermato a mangiare qualcosa, così al volo, perchè chi mangia pane e volontariato a volte lo dimentica anche che ci sarebbe da fare una pausa pranzo. Anche perchè sabato sera c’era da tornare presto, indossare la divisa e trascorrere la notte in tenda insieme ai colleghi della pubblica assistenza per protestare pacificamente per il tredicesimo mese di ritardo per il collaudo dell’elipista di Niscemi. Domenica, la divisa operativa si sarebbe trasformata, come ogni domenica d’altronde, nel completino numero 1 per giocare la partita con la squadra di Terza Categoria dei volontari Anpas e difendere la porta (nella foto sotto lo striscione esposto al campo sportivo dai volontari). E oggi che è lunedì, di buon mattino, sarebbe arrivata la solita telefonata per avere la conferma che il programma appena registrato per Radio Anpas Sicilia fosse giunto a destinazione. E poi, pensando via con un’altra settimana di attività, riunioni e tanto affetto per tutti. "Per ingentilire i cuori", come ama sempre dire lui dall’ultimo meeting nazionale di Anpas. Rocco, in coma farmacologico dopo il brutto incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto sabato mattina a Pergusa mentre raggiungeva il Comitato Regionale Anpas Sicilia, negli ultimi due giorni è stato forte, ha reagito alla terapia e ha dato tutti i segnali di voler fare in fretta a guarire, perchè di cose da fare ce n’è tante in pubblica assistenza e bisogna anche pensare presto a cosa poter fare di nuovo nei campi scuola estivi, che lui ama tanto. Ci vuole pazienza, però, perchè si possa presto sentir dire dai medici che la prognosi sulla vita è ufficialmente sciolta. Rocco, che da sempre è un esempio da seguire su come bisogna lottare sempre per raggiungere gli obiettivi, ha il sostegno di tutti i volontari Anpas, vicini in questo momento difficili ai familiari, ai quali lui, come molti di noi, non ha mai saputo spiegare bene il motivo per cui ogni giorno fa il volontario, ed è fiero di farlo. Nelle ultime ore sono arrivate testimonienze di affetto da tutte le parti, dal presidente nazionale di Anpas Fabrizio Pregliasco, al portavoce del Forum del Terzo Settore Pippo Di Natale, al capo del Dipartimento regionale di Protezione civile Calogero Foti, al sindaco di Enna Paolo Garofalo. Decine e decine di volontari in queste ore dedicano il loro servizio a lui, che non è solo in questo momento e non lo sarà neanche durante il suo percorso di ripresa, che ci auguriamo possa essere il più breve possibile.
Forza Rocco, collega e amico di tutti!
"Siamo vicini con tutta la nostra passione a Rocco che, nel momento in cui stava svolgendo la sua attività di volontariato insieme a Francsco ha avuto un brutto incidente a Pergusa" ha dichiarato Francesco Pregliasco, presidente Anpas appena appresa la notizia "lo aspettiamo e ci auguriamo che torni presto nella pubblica assistenza di Niscemi a ingentilire i cuori".
"A Rocco Di Dio, alla sua famiglia e all’Anpas desideriamo fare sentire la vicinanza di tutto il Forum Siciliano" ha scritto il portavoce del Forum del Terzo Settore siciliano, Pippo Di Natale.
Un fortissimo abbraccio va pure a Francesco Alma, che insieme a Rocco ha vissuto questa brutta esperienza. Proprio a Francesco, che è tornato a casa seppur le tante contusioni, gli auguri di una pronta guarigione.
SABATO 1 MARZO. Un brutto incidente stamani a Pergusa ha coinvolto due volontari Anpas della pubblica assistenza di Niscemi. Si tratta di Francesco Alma e Rocco Di Dio, che si stavano recando al Comitato Regionale di Anpas Sicilia, a Enna bassa, per discutere di progettazione europea. Sono rimasti feriti nell’impatto con un furgone. Sono stati i colleghi volontari della pubblica assistenza di Enna a soccorrerli con l’ambulanza e trasferirli al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I.
Francesco Alma è già stato dimesso e malgrado le diverse contusioni sta bene. Rocco Di Dio, invece, ha avuto le conseguenze peggiori. Avendo riportato diversi traumi, è stato ricoverato in stato di coma farmacologico in sala di rianimazione e i medici hanno riservato la prognosi. Si è fiduciosi in una sua ripresa nel corso delle prossime 48 ore.
Il presidente regionale di Anpas Sicilia, Lorenzo Colaleo, insieme al presidente della pubblica assistenza di Niscemi, Rosario Ristagno, e diversi altri colleghi volontari, sono vicini alla famiglia di Rocco sin dalle prime battute. L’augurio di tutti è che Rocco possa superare questa fase di criticità e con il sostegno di tutti percorrere la via della guarigione.
"Siamo tutti vicini a Rocco, sono certo che riuscirà a superare questo brutto momento e poter dare segnali confortanti nelle prossime ore – dice il presidente regionale di Anpas Sicilia, Lorenzo Colaleo -. Sono confortato dallo stato di Francesco, che fortunatamente è già tornato a casa. Siamo vicine alle famiglie dei nostri volontari, che ogni giorno si spendono per migliorare la società promuovendo il senso di cittadinanza attiva. La grande famiglia di Anpas Sicilia riuscirà a superare anche questo momento difficile".
La speranza di tutti è quella di poter dare notizie più confortanti nelle prossime ore. A sostenere Rocco c’è il calore di tutti i volontari della grande famiglia di Anpas Sicilia.
