Emergenza a Porticello: “un sistema che ha risposto tempestivamente”
Alle 7 del 19 agosto siamo stati attivati dal dipartimento di protezione civile regionale, così come capita tante volte e per emergenze diverse. Non sapevamo però che a Porticello saremmo rimasti fino alle 22 del 21 agosto quando, purtroppo, quattro delle sei persone disperse in mare sono state ritrovate e poi trasportate in obitorio.
Ore di apprensione e di dispiacere per chi non ce l’ha fatta ma in cui tutti i volontari e le volontarie che si sono succeduti hanno dato il massimo anche e soprattutto per i sopravvissuti di questo evento così drammatico.
Il sistema di protezione civile, coordinato da funzionari regionali e nazionali, ha dato prova di essere competente, attento e soprattutto tempestivo nelle risposte.
Anpas Sicilia ha dato il suo contributo attraverso due pubbliche assistenze con volontari e volontarie che hanno messo tutto il loro impegno nei confronti delle persone coinvolte e dei loro familiari, a cui ogni giorno è andato e va il nostro pensiero.
A Porticello abbiamo toccato con mano il senso di fratellanza, l’umanità di tutti i cittadini che in tre giorni non ci hanno mai fatto mancare nulla. Un ringraziamento al sindaco e a questa grande comunità che si è stretta attorno a tutti gli operatori di protezione civile presenti.
Gesti che potrebbero sembrare scontati ma che non lo sono perché nelle ore di stress, caldo e mentre si gestivano operazioni complicate anche un succo di frutta fresco faceva la differenza.
I volontari e le volontarie Anpas Sicilia vi saranno sempre grati.
Fabio La Mantia, vicepresidente Anpas Sicilia e referente maxi emergenze Croce Bianca Palermo
