L’impegno dei volontari Anpas Sicilia per l’antincendio boschivo
Enna, 22 luglio 2016 (di Miriam Colaleo) – È iniziata, anche quest’anno, il 15 Giugno e terminerà il 30 Settembre la campagna antincendio che vede impegnate le pubbliche assistenze di Anpas Sicilia in diverse parti dell’isola.
La lotta attiva contro gli incendi boschivi è una parte importante delle attività delle associazioni Anpas Sicilia che, integrandosi con le forze istituzionali del territorio, monitorano e fanno sorveglianza del territorio oltre che attività di prevenzione e di divulgazione di buone prassi di protezione civile.
Alcune squadre di volontari, inoltre, sono formate per il rischio elevato incendio e operano anche nello spegnimento incendio, a supporto di vigili del fuoco e del corpo forestale.
Palermo – Due pubbliche assistenze di Palermo, la Ugess SOS e la OPC LeAli, fanno servizio di avvistamento incendi e controllo del territorio. Ogni giorno si alternano 5 volontari per la Ugess SOS e 3 per la Opc LeAli. Entrambe le pubbliche assistenze hanno operato nel vasto incendio che ha colpito Cefalù e Castelbuono nello scorso giugno fornendo squadre logistiche a supporto della popolazione.
Trapani – I volontari della pubblica assistenza “Il soccorso Trapani” svolgono la loro attività su due siti: uno prende in esame il versante di Martogna, l’altro del centro storico Erice. I volontari formati in tutto sono 30 e copriranno, fino a settembre, turni di sei ore ciascuno. I volontari che svolgono servizio a Erice sono quelli del distaccamento ericino che la pubblica assistenza “Il soccorso” ha da poco inaugurato. La pubblica assistenza, inoltre, ha voluto fare a giugno una giornata di sensibilizzazione rivolta ai cittadini di Erice per spiegare i comportamenti da avere prima e durante un incendio.
Caltanissetta – I volontari della pubblica assistenza “Prociv Niscemi”, in convenzione con il comune di Niscemi che ha affidato loro un pick-up con modulo antincendio e un fuori strada, stanno facendo monitoraggio su tutto il territorio di Niscemi, in particolare nella "riserva naturale orientata sughereta di Niscemi”, colpita già da numerosi incendi. L’intervento dei volontari è già risultato importante perché le loro tempestive segnalazioni ha evitato che si creassero danni importanti. Ogni giorno a Niscemi si alternano squadre di 4 volontari con turni di 10 ore.
Enna – All’’Ente corpo volontari protezione civile Enna, invece, ogni giorno 5 volontari con due mezzi con modulo antincendio svolgono servizio di controllo del territorio, specialmente nelle zone intorno la riserva naturale di Pergusa e vicino le pendici della città. I volontari formati per lo spegnimento incendi hanno collaborato con le forze istituzionali, lo scorso 20 luglio, per lo spegnimento dell’incendio che ha colpito contrada Furma (Piazza Armerina) e che ha bruciato più di 1000 ettari di bosco.
Messina – La pubblica assistenza Club Radio CB di Barcellona Pozzo di Gotto ha 28 volontari formati per l’attività antincendio boschivo divisi in squadre per il fronte fuoco, squadre antincendio e squadre di supporto. I volontari sono intervenuti già più volte quest’anno per lo spegnimento di incendi avvenuti nel territorio di Barcellona Pozzo di Gotto e in quello di Santo Stefano di Camastra, dove si trova il distaccamento.
Agrigento – L’associazione Sicilia Soccorso di San Giovanni Gemini ha due volontari al giorno che svolgono servizio di controllo del territorio, in collaborazione con l’ufficio provinciale di protezione civile del consorzio di Agrigento e con altre associazioni di volontariato della zona. In particolare la pubblica assistenza farà monitoraggio della strada provinciale n.24B e della strada provinciale n. 26C nei comuni di San Giovanni Gemini e di Santo Stefano di Quisquina.
