A Enna la Settimana Europea Federiciana
di Miriam Colaleo
Come ogni anno ad Enna, dal 9 al 15 Maggio, torna la Settimana Europea Federiciana , dedicata a “ Federico II e il Sogno Europeo” , un vero e proprio biglietto da visita per il capoluogo medioevale. Saranno presenti per assicurare l’assistenza sanitaria i volontari della pubblica assistenza di Enna.
In pochi anni un evento che coinvolge l’intera città, divenuta un laboratorio di talenti e di scambio tra Associazioni, Quartieri storici del capoluogo, Scuole, Università, personalità di fama internazionale e semplici cittadini in un percorso che va diritto verso l’Europa delle genti, della condivisione e scambio dei saperi e dell’integrazione. “ Enna vuole essere per la diffusione della cultura europeista quello che Erice è per la divulgazione del sapere scientifico. Una città dalla cornice medievale in cui si dibattono i temi del futuro- dice Cettina Rosso, presidente della Casa d’ Europa , organizzatrice dell’evento”. L’iniziativa, dal 2008 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è ormai diventato un appuntamento annuale di dibattito sull’Europa per l’intera regione siciliana, testimoniando così la centralità culturale dell’Isola, crocevia del mondo.
La dedica a Federico II non poteva essere la più giusta avendo il grande imperatore svevo iniziato per primo un cammino di condivisione culturale e scambio tra i popoli . Egli seppe interpretare un periodo di profondo cambiamento, dibattuto fra integralismo cattolico e stato laico; superstizione e scienza nascente; dogmatismo, eresie e libero pensiero. Il suo atteggiamento di fronte al mondo intellettuale del suo tempo ci dimostra che l’imperatore svevo era già pervenuto al concetto dell’unità e della universalità del sapere umano, per cui veniva abolita ogni differenza fra un dotto cristiano, musulmano ed ebreo, in un embrionale afflato che oggi potremmo definire ecumenico. Federico II vivacizzò la vita intellettuale della Sicilia, rendendola recettiva e diffusiva delle correnti culturali del Mediterraneo. Invitò alla sua corte sapienti ed eruditi di tutto il mondo,allora conosciuto,e intrattenne rapporti con gli stranieri che gli venivano segnalati per doti culturali. Nei confronti dei siciliani ebbe una particolare predilezione , tanto che questi cominciarono ad acquisire coscienza della propria storia. Affascinato dalla classicità, amante dell’arte e della bellezza contribuì,mediante idee proprie,a quelle grandi creazioni architettoniche che sono i castelli e le fortificazioni del Regno di Sicilia. Venne ad Enna e ne apprezzò a tal punto la posizione strategica che decise di consolidare il Castello di Lombardia , rafforzando la sua struttura difensiva. Nei documenti svevi il Castello viene,infatti, definito “Castrum Regium”.
Abile falconiere e appassionato della caccia,si dice che abbia fatto edificare la Torre di Federico, sua residenza estiva , concependola come una “Domus Regia”, vera e propria palazzina di caccia, da dove spesso si recava al lago di Pergusa, luogo ricco di acqua, boschi e selvaggina. Amministratore accorto della giustizia, anticipò, con le “Costituzioni di Melfi”, l’ idea di uno Stato moderno. Indisse i Parlamenti, ai quali partecipavano anche rappresentanze del popolo e fu a Foggia, nel 1240, che attribuì ad Ennalo Stemma con l’appellativo di “inespugnabile”, di cui la città si fregia ancora oggi.
Anche per il 2015 la manifestazione sarà caratterizzata, oltre che da momenti di dibattito sull’Europa ,da Rievocazioni storiche , dai Giochi medievali nei quartieri, dalla Giostra e dal Corteo, arricchito quest’anno dai “ Tableaux vivants”, quadri tematici raffiguranti momenti di vita medievale: l’Investitura del cavaliere, la Peste. Novità di quest’anno la rievocazione storica di una scena di caccia a Pergusa, tra i “ Luoghi Federiciani”, e l’allestimento di un vero e proprio borgo medievale al Castello di Lombardia.
L’evento vuole rappresentare un’occasione per promuovere l’identità del territorio e favorire lo sviluppo turistico.
La manifestazione si sviluppa, infatti, nei siti storici tradizionali, Torre di Federico , Castello di Lombardia, Porta di Janniscuro, Quartieri medievali e Centro storico consentendo ai turisti di apprezzare il patrimonio artistico- monumentale della città.
La città capoluogo, per una settimana, è protagonista e spettatrice dell’evento. I cittadini ennesi vivono dentro e con la manifestazione diventando operatori del turismo.
Nell’ambito della manifestazione è stato istituito, inoltre, il “Premio per l’Europa Federico II”, da conferire a personalità che si sono particolarmente distinte per l’impegno a favore dell’Europa unita che da “ idea” diventi comunità di destino.