#scuoledanpas a Paternò: un’esperienza unica! GUARDA IL VIDEO
(video realizzato da Chiara Pappalardo e Antonino Asmondo)
di Ahlem Benjeannette
“Noi siamo dei futuri volontari”. Così si sono presentati i ragazzi che hanno fatto parte del campo scuola ANPAS di Paternò , dopo aver avuto le lezioni con un funzionario del Dipartimento nazionale di Protezione civile sul sistema nazionale di protezione civile, con l’ing. Teghini del comune di Paternò che ha illustrato il piano comunale di protezione civile, quando sono usciti nel pomeriggio del primo giorno di campo scuola ad informare i loro concittadini sulle norme e i mezzi a cui ci si deve attenere “prima, dopo, e durante” un terremoto. Non si sono per niente fatti scoraggiare dinanzi alla proposta di una volontaria di immettersi in un grest del paese per distribuire tutte le informazioni possibili riguardo il terremoto, e hanno insistito con le persone che li hanno rifiutati a primo impatto. Giorno dopo giorno i ragazzi hanno seguito delle lezioni, hanno avuto a che fare con il corpo forestale, i carabinieri, con dei funzionari dei vigili del fuoco che hanno anch’essi illustrato teoricamente e praticamente come comportarsi i in caso d’incendio, sono andati a visitare il Dipartimento Regionale di protezione civile, con i nostri medici che hanno spiegato le nozioni di primo soccorso, hanno eseguito sui manichini la Basic Life Support (BLS). Giorno 17 sono andati a visitare l’Osservatorio di Serra la Nave ma a causa del brutto tempo non è stato possibile guardare dal cannocchiale il sole, comunque i funzionari hanno spiegato e risposto in modo preciso alle interessanti domande dei ragazzi. I ragazzi, suddivisi in tre gruppi (Alpha, Bravo, Charlie) hanno subito fatto amicizia e nonostante i lavori al campo e le lezioni, hanno comunque saputo divertirsi la sera giocando e cantando insieme. Appena cominciato il campo noi volontari abbiamo chiesto ai ragazzi: “perché siete venuti qui?” E qualcuno ha osato rispondere: “ non lo so, mi ci ha portato mia madre” e noi stupefatti: “a ma quindi non vi piacerebbe diventare volontari?” e loro con indifferenza: “boh” . Dopo qualche giorno i ragazzi stessi si sono confidati con i volontari dicendo: “pensavamo che i nostri genitori ci avessero rinchiusi in carcere, ma invece ci stiamo sballando la vita!” . David Thoreau scrisse: “La bontà è l’unico investimento che non fallisce mai’’ ed è quello che noi volontari dell’ANPAS vogliamo: “che questi ragazzi capiscano e che riescano a portare fuori i nostri messaggi, in modo tale da riuscire a migliorare sempre di più il nostro futuro”.
