“I Quaderni del DRPC: Isole d’Anpas”. Anche la Fondazione Eucentre partecipa all’esercitazione
di Giovanni Albanese
Anche la Fondazione Eucentre, in collaborazione con la Sezione Geotecnica della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Enna “Kore”, verrà coinvolta nell’esercitazione regionale di protezione civile “I quaderni del DRPC: Isole d’Anpas”, in programma dal 29 maggio all’1 giugno nei comuni di Enna, Calascibetta e Villarosa, organizzata dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, d’intesa con il Comitato Regionale Anpas Sicilia, la Provincia Regionale di Enna e il CSVE, e che coinvolgerà e testerà l’intero sistema di protezione civile della zona.
La Fondazione Eucentre sarà coinvolta nelle attività nell’ambito della diagnostica e della valutazione strutturale post-emergenza terremoto.
L’esercitazione si inserisce tra le attività del “Progetto PRISMA – Piattaforme cloud interoperabili per smart government”, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), nonché in quelle di allenamento del sistema di intervento in emergenza previsto tra i servizi della Fondazione per il Dipartimento di Protezione Civile.
Il contesto è quello delle attività di supporto al Dipartimento di Protezione Civile Italiana, sotto- progetto “Collaborazione allo sviluppo delle strategie di intervento in caso di emergenza sismica e partecipazione programmata alle fasi critiche di intervento”, che la Fondazione EUCENTRE conduce durante le emergenze sismiche anche mediante un laboratorio mobile.
Una squadra ispettiva di EUCENTRE, composta da un team sperimentale, si occuperà delle indagini di caratterizzazione dinamica e dei materiali, tre o quattro squadre di valutazione si occuperanno delle ispezioni visive e della modellazione.
La prima giornata, in programma lunedì 26 maggio, sarà dedicata alla formazione sui temi della diagnostica strutturale.
Durante la seconda giornata verranno condotte una serie di attività di carattere logistico e organizzativo, legate all’installazione del campo base, al coordinamento con gli enti locali ed alla formazione delle squadre ispettive.
Nel corso dell’ultima giornata avrà luogo la simulazione, con la valutazione e la diagnosi di alcuni edifici che verranno ispezionati e sui quali verranno condotte le prove sperimentali e le verifiche post-sisma.