Ecco le tre nuove pubbliche assistenze di Anpas Sicilia
di Giovanni Albanese
Il consiglio nazionale di Anpas sabato a Firenze ha ammesso tre nuove pubbliche assistenze siciliane: si tratta dell’associazione "Madre Teresa di Calcutta" di Casteltermini (Agrigento), dell’associazione "Ypsigro" di Castelbuono (Palermo) e dell’associazione "Rivivere a colori Saponara" (Messina). Le conosciamo meglio, in attesa di aprire i loro minisiti.
MADRE TERESA DI CALCUTTA (Casteltermini) – Per la pubblica assistenza agrigentina si tratta di un ritorno fra le Anpas. Nata nel 2002, l’associazione aveva già fatto parte della rete per alcuni anni. Oggi rientra con maggiore consapevolezza. Il presidente è Salvatore Pellitteri, la sede della pubblica assistenza si trova a Casteltermini, in via Matteotti 86E. Quattro le sezioni aperte, nei comuni di Ribera, Aragona, Sciacca e Alessandria Della Rocca. I volontari iscritti sono 130, una ventina quelli attivi giornalmente. L’associazione si occupa di protezione civile e sociosanitario. Il numero telefonico della sede è 0922.912222.
ASSOCIAZIONE VOLONTARI YPISIGRO (Castelbuono) – Un gruppo storico di amici ha voluto risvegliare l’associazione rimettendola in attività sulla rete di Anpas. E così, con grande entusiasmo, la nuova pubblica assistenza si propone nei settori più importanti nel cuore delle Madonie: protezione civile, sociosanitario e ambiente. Il presidente dell’associazione è Rosario Polizzano, i volontari sono 36. L’indirizzo e-mail della pubblica assistenza è: associazione.avy@libero.it
RIVIVERE A COLORI SAPONARA (Saponara) – Tredici giovani di Saponara, capitanati da Mariella Mazza, hanno pensato bene di fondare un’associazione e affiliarla ad Anpas per scoprire questa rete affascinante, che nel 2011 intervenì nel corso della drammatica alluvione nel Messinese, e in particolare proprio a Saponara. Non sanno ancora bene cosa sia Anpas, ma vogliono raccontarlo strada facendo. Ecco perchè la pubblica assistenza nasce con l’intenzione di concentrarsi nel sociale e nella comunicazione, con l’obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva.