Niscemi ricorda l’incredibile frana del 1997
di Daniela Cultraro
Sono passati ormai 16 anni dal dissesto franoso che colpì il comune di Niscemi il 12 ottobre del 1997, numerosi i danni, decine di edifici danneggiati, 117 famiglie sfollate, un quartiere fiore all’occhiello di Niscemi ormai divenuta una periferia locale. Una data da non dimenticare per i cittadini niscemesi, così come per i volontari della pubblica assistenza Prociv Niscemi.
“Tutto questo poteva essere evitato” questo il motto che nel 2004 spinse e diede vita alla pubblica assistenza “Prociv Niscemi”. Volontà e spirito di aiutare il prossimo, è stato il punto di forza che ha spinto allora il giovane Rosario Ristagno (oggi pure responsabile operativo Anpas Sicilia) a dare vita a una realtà che nel territorio niscemese è diventata indispensabile. Un’associazione che ormai opera in ambito di protezione civile a livello nazionale da quasi dieci anni e che oggi conta 180 soci.
“Prevenire si può, ed è ancora più semplice se a supporto delle autorità c’è un’associazione come la pubblica assistenza”afferma il Sindaco di Niscemi Francesco La Rosa.
“Oggi, dopo dieci anni anche la Prociv Niscemi è cresciuta a livello formativo e professionale, quelli allora giovani oggi hanno avuto un’esperienza che li ha fatto maturare nel tempo, oggi noi volontari ormai decennali stiamo dando la possibilità a dei giovani ragazzi come allora noi, di crescere, di diventare persone responsabili e acquistare una cultura che li guidi alla buona e giusta educazione verso chi ne ha di bisogno” conclude il presidente della pubblica assistenza Rosario Ristagno.