Gela, terzo giorno di campo scuola
di Gaetano Conti
Quest’oggi sarà il terzo giorno di campo scuola, a Gela, organizzato dalla pubblica assistenza Santa Lucia Soccorso Gela e promosso dal DIpartimento Nazionale di Protezione civile. Attesa per questa mattina la visita del responsabile dell’ufficio di protezione civile della provincia di Caltanissetta, Totino Saia, insieme a un funzionario del dipartimento nazionale di protezione civile. Mentre nel pomeriggio ci saranno le visite istituzionali al campo scuola del presidente regionale di Anpas Sicilia Lorenzo Colaleo e del sindaco di Gela Angelo Fasulo.
Ieri è stato un giorno intenso. Lezioni sul rischio sismico, sul piano comunale di protezione civile, sul sistema nazionale di protezione civile, l’uscita esterna dei ragazzi con visita all’interno del C.O.C. (Centro Operativo Comunale), dove il responsabile comunale di protezione civile, Mimmo Seca, esaltato dalla numerosa presenza attiva di molti giovani interessati e attratti dal mondo del volontariato, ha tenuto una lezione sul piano comunale di protezione civile. A seguire la visita nei locali del CESVOP, dove Eliana Orlando (referente del centro servizi per il volontariato di Palermo) ha voluto sottolineare l’importanza del volontariato e l’esigenza di stare in rete per il rilancio sociale del territorio soffermandosi in particolare alle attività che sta svolgendo la pubblica assistenza Santa Lucia Soccorso di Gela, soprattutto per quanto riguarda i campi scuola e conferma il supporto del CESVOP per tutte le attività orientate al coinvolgimento dei giovani.
Ristagno Rosario (responsabile operativo di Anpas Sicilia): “il comitato regionale Anpas Sicilia ha condiviso l’idea che questo campo scuola venisse realizzato all’interno di un edificio scolastico che tra l’altro ospita la sede della pubblica assistenza Santa Lucia Soccorso. L’ulteriore messaggio della pubblica assistenza gelese è quello di illustrare ai giovani il rispetto del bene pubblico e soprattutto la valorizzazione di esso “la scuola come la tua casa” questo è il motto dei ragazzi all’interno del campo”.