Anpas Sicilia

Protezione CivileForte scossa di terremoto sui Monti Nebrodi

Forte scossa di terremoto sui Monti Nebrodi

 Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Messina e Catania, le località prossime all’epicentro sono i comuni di San Teodoro, Cesarò e Maniace.

Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 8.50 con magnitudo 4.3.

A questa ne è seguita qualche altra di intensità di gran lunga minore.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano, al momento, danni a persone e/o cose.

Comuni entro i 10 Km
CESARO’ (ME)
SAN TEODORO (ME)
MANIACE (CT)

Comuni tra 10 e 20 km
ALCARA LI FUSI (ME)
GALATI MAMERTINO (ME)
LONGI (ME)
MILITELLO ROSMARINO (ME)
SAN FRATELLO (ME)
TORTORICI (ME)
TROINA (EN)
BRONTE (CT)
MALETTO (CT)

L’AREA E’ SISMICA, SCOSSA NON ANOMALA (ORE 11.13). L’area colpita dal terremoto di magnitudo avvenuto alle 8,50 in Sicilia è quella dei Monti Nebrodi: "una zona sismica, nella quale terremoti di magnitudo compresa fra 4 e 4,5 non sono certamente una sorpresa", ha osservato il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Stefano Gresta. "A partire dal 31 dicembre – ha aggiunto – il terremoto è stata preceduto da scosse percepite a livello strumentale, di magnitudo intorno a 1, ed è stato seguito da alcune repliche di magnitudo inferiore a 3". Sulla base della carta di pericolosità, ha proseguito Gresta, il terremoto è avvenuto in una zona nella quale "lo scuotimento del suolo previsto è compreso fra 0,15 e 0, 175: non altissimo, quindi, ma nemmeno tra i più bassi". A spiegare la sismicità dell’area colpita dal sisma è, secondo i geologi, il fatto che l’area dei Monti Nebrodi potrebbe essere la zona di contatto tra la placca africana, che spinge verso Nord-Est, e la placca Euro-asiatica (fonte Ansa).

ANPAS SICILIA ATTIVA LA SALA OPERATIVA REGIONALE
A seguito della scossa di terremoto registrata stamani alle ore 8.50 con magnitudo 4.3 e localizzata sui Monti Nebrodi con epicentro fra i comuni di San Teodoro, Cesarò e Maniace, Anpas Sicilia ha attivato in via precauzionale la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile. “Il fatto che non ci siano danni a cose e/o persone ci fa tirare un sospiro di sollievo, ma per precauzione restiamo in allerta per qualsiasi esigenza del territorio e della popolazione, che avendo avvertito la scossa più violenta potrebbe continuare ad avere paura per le scosse seguenti di entità minore – ha spiegato il presidente regionale di Anpas Sicilia, Lorenzo Colaleo -. In tal senso, le pubbliche assistenze siciliane proseguono il lavoro svolto in occasione del progetto “Terremoto – Io non rischio”, che punta a trasmettere alla cittadinanza le buone prassi per prevenire il terremoto e per affrontarlo in sicurezza, evitando il panico”. Tutte le informazioni utili sul rischio sismico in Italia e le buone prassi in caso di terremoto disponibili sulla piattaforma www.iononrischio.it

L’ANPAS è un’organizzazione di volontariato senza fini di lucro diffusa su tutto il territorio italiano. Attualmente, ad essa aderiscono 880 pubbliche assistenze e 282 sezioni. A livello europeo Anpas fa parte della rete SAMI – Samaritan International.

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