Anpas Liguria, corso “Comunicazione efficace, etica e in rete”
Partecipato e sorprendente. Ecco due aggettivi che possono racchiudere il percorso che circa 30 volontari (di ANPAS e non…) hanno iniziato e portato a termine lo scorso fine settimana presso la sede del nostro comitato regionale. Un percorso che ANPAS Liguria ha fortemente voluto proporre alle associazioni aderenti e, grazie alla collaborazione con il Celivo, anche a quelle amiche sul territorio: lo scopo è stato quella di gettare le basi per la creazione di un circuito virtuoso di persone in rete, disposte a collaborare condividendo gli stessi strumenti, per far emergere valori, attività, progetti sia delle singole realtà di appartenenza, sia di ANPAS Liguria stessa.
All’inizio abbiamo usato il termine "partecipato" e ora vi spieghiamo il perché: timidezze, piccoli imbarazzi e, perché no, anche un po’ di iniziale scetticismo hanno presto lasciato il campo alla curiosità, alla voglia di condividere ed ascoltare le esperienze di ciascuno, fino ad arrivare a veri e propri picchi di creatività raggiunti con alcune esercitazioni di gruppo che hanno coinvolto con entusiasmo i partecipanti. Un grazie va ad Andrea Cardoni che grazie alla sua "docenza" (lo scriviamo tra virgolette, lui sarà d’accordo con noi) ha saputo tener vivo l’interesse di tutti, stimolato la discussione e il confronto, sapendo coinvolgere i presenti "cum-passione".
Volete inoltre sapere perché "sorprendente"? Questo non ve lo spiegheremo. Lo faranno direttamente le parole di chi ha partecipato: a ciascuno di loro è stato chiesto di raccontare con un "tweet"- ovvero in soli 140 caratteri – l’esperienza di queste due giornate. Questi sono solo alcuni esempi di quanto è uscito fuori: "Ho visto immagini che i ciechi non potranno vedere. Ho udito suoni che i sordi non potranno sentire. Ma ora so che presto avrò modo di raccontare a chi non sente e di mostrare a chi non vede." (Salvo, Volontari per Auxilium); "Piatti, silenzi bottiglie piene e vuote, un racconto… improvvisati attori per raccontare di noi, noi volontari." (Luciana, P.A. Misericordia et Olmo Sarzana); "Oggi abbiamo scoperto che il primo modo di comunicare è tacere; tacere ed ascoltare. Una comunicazione come scambio. E’ un messaggio che non esiste se noi non lo ascoltiamo." (Eugenio, P.A. Croce Blu Castelletto); "Quante cose che ho imparato oggi al comitato! Saper comunicare è un arte da imparare. Emoziona, ascolta e comprendi e vedrai che cambiamenti!" (Rosy, P.A. Croce Verde Arcola); "Grazie Anpas, in questi due giorni, nonostante membri di varie associazioni, ci hai fatto vivere con uno spirito di squadra inaspettato… continuiamo così." (Doriana, P.A. Croce Bianca Valsecca); "Sorpreso dagli adrenalinici sussulti per "codice rosso",mi chiedo se l’abitudine sia madre dell’oblio o la funzione nostra sipario del fine." (Carlo, Seniores Italia)…
Se questo non è comunicare…