La Regione Marche “spegne” le ambulanze
Da oltre 11 anni le associazioni ANPAS della REGIONE Marche sono alla ricerca della possibilità di veder garantita la loro dignità ed il loro futuro, invocando adeguate e definitive scelte da parte dei politici regionali.Di contro negli stessi anni abbiamo assistito al progressivo degrado nel rapporto con la Regione Marche, incapace di valorizzare un patrimonio formato da migliaia di persone che da oltre un secolo dedicano il proprio impegno a favore del prossimo.
OGGI
– Mancata applicazione delle norme emanate, capaci di garantire un futuro di sostenibilità ad un delicato settore della Sanità che diversamente vedrebbe moltiplicati per 5 gli attuali costi, a scapito di chi ha bisogno del servizio;
– Parziale emanazione dei regolamenti attuativi della Legge esistente e mancato rimborso alle associazioni dei costi effettivamente sostenuti per lo svolgimento del servizio;
– Mancato rispetto degli impegni formalmente assunti dalla Regione Marche, che implicano la conseguente sfiducia nell’affidabilità degli interlocutori delle associazioni di Volontariatocostringono le associazioni a dimostrare quale sarebbe il panorama del trasporto sanitario nella Regione Marche senza il contributo delle associazioni, sia per i servizi programmati che per l’emergenza territoriale “118”.
Da LUNEDI’ 1 OTTOBRE LE ASSOCIAZIONI di VOLONTARIATO SARANNO COSTRETTE A FERMARE I PROPRI MEZZI!!!
Esse saranno comunque a disposizione dei cittadini per fornire qualsiasi ulteriore delucidazione sui motivi che hanno portato a questa situazione.
La Pubblica Assistenza della tua città, anche nella protesta, parla sempre con te!!!