Immigrazione: presentato il rapporto sullo stato dei diritti in Italia
Il rapporto “Lampedusa non è un’isola, curato dall’associazione “A buon diritto”, fotografa il pianeta immigrazione in Italia. Sul documento si sono confrontati ieri, 25 giugno, presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, dopo un saluto di benvenuto da parte del Direttore della Scuola, Roberto Sgalla, Saverio Ruperto Sottosegretario di Stato all’Interno, Giovanni Maria Flick Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Antonio Manganelli Capo della Polizia, Luigi Manconi e Stefano Anastasia per la onlus “A buon diritto” e Franco Gabrielli Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
Il rapporto. Il documento si focalizza sui diritti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo, all’indomani dei 60mila arrivi nel nostro Paese nel corso del 2011. Anticipa inoltre il rapporto sui diritti umani in Italia, che “A buon diritto” prevedere di chiudere nel 2014.
Oltre ai dati sugli sbarchi e sugli avvenimenti, il lavoro presenta anche la gestione degli arrivi e il ruolo del Servizio Nazionale della Protezione Civile nell’ambito della emergenza umanitaria dichiarata il 12 febbraio 2011 nel territorio nazionale per l’eccezionale afflusso di cittadini provenienti dai Paesi del Nord Africa, situazione resa ancora più complessa dal conflitto nel territorio libico e dall’evoluzione degli assetti politico-sociali nei paesi della fascia del Maghreb e in Egitto.
L’intervento del Capo Dipartimento. Per il Servizio Nazionale della Protezione Civile questa esperienza è stata formativa e di crescita: gli operatori si sono cimentati in un campo nuovo ma non per questo meno esaltante. È quanto ha sottolineato Franco Gabrielli rispetto all’emergenza Nord Africa. Il Piano di Accoglienza, che il Dipartimento ha presentato il 12 aprile 2011, si è basato sul coinvolgimento attivo delle strutture territoriali e sull’equità della distribuzione dei migranti in tutte le Regioni di Italia.
Il Dipartimento della Protezione Civile si è inoltre aperto e ha collaborato con realtà operanti nel settore, come Organizzazioni Non Governative e Onlus. Attualmene, nonostante la difficoltà a reperire nuovi finanziamenti nel complesso momento per il nostro Paese, le persone ancora assistite – secondo il Piano – sono circa 21.000 sull’intero territorio nazionale. Lo stesso Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Antonio Manganelli, nel concludere l’incontro, ha ringraziato il Servizio Nazionale per la gestione dell’emergenza, sottolineando come il coinvolgimento dei singoli territori abbia favorito il rispetto della dignità del singolo immigrati.