Valle d’Aosta in emergenza in Emilia Romagna
Sono rientrate nel pomeriggio del 2 giugno 2012 le prime due squadre ANPAS Protezione Civile Valle d’Aosta, di cui fanno parte 8 Organizzazioni di Volontariato del Soccorso associate alla Federazione Regionale delle Organizzazioni di Volontariato del Soccorso della Valle d’Aosta, impegnate in Emilia a seguito degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012.
Poco dopo le otto di mattina del 20 maggio, a poche ore di distanza dalla scossa tellurica che ha duramente provato l’Emilia Romagna, è giunta dalla Sala Operativa Nazionale ANPAS Protezione Civile di Firenze direttamente presso la Sala Operativa Anpas Valle d’Aosta, un primo allertamento in codice bianco.
Alle 12.32 del 22 maggio l’allertamento è stato commutato in codice giallo, rendendo necessaria la prima censita tra i volontari disponibili alla partenza per il Campo Anpas installato presso il piazzale Costa di Mirandola.
Il 25 maggio alle 17.50 è arrivato presso il presidio Anpas Protezione Civile VdA il codice rosso con la richiesta di volontari da destinare alla logistica del campo di Mirandola sin dalle prime ore del mattino del 26 maggio.
Sempre il 26 maggio il responsabile regionale ANPAS Protezione Civile VdA, Diego Peaquin, ha iniziato il turno come operatore in Sala Nazionale ANPAS Protezione Civile a Firenze. Una seconda scossa, di magnitudo 5,8 (fonte INGV), venerdì 29 maggio, ha reso necessario l’invio di un’ulteriore squadra da destinare al campo ANPAS di Novi Modena dove i volontari ANPAS valdostani, in collaborazione con altri volontari giunti da diverse regioni, hanno hanno collaborato all’installazione di 40 tende da adibire all’accoglienza di altri cittadini evacuati dalle zone a rischio.
“Il ruolo dell’ANPAS all’interno della Colonna Mobile Nazionale è sicuramente da considerare primario, è sempre a supporto diretto delle necessità primarie e secondarie della popolazione – riferisce Diego Peaquin, responsabile regionale del gruppo ANPAS Protezione Civile Valle d’Aosta –. La prima squadra di nostri volontari è stata impiegata da subito su più settori, dalla gestione del magazzino, al servizio cucina, al controllo della porta carraia, al servizio di pulizia e per concludere al servizio di ronda, necessario per la sicurezza del campo.
Una seconda squadra è stata allertata ed inviata a poche ore dal secondo sisma a Novi Modena per installare una nuova tendopoli. In questi eventi le prime 72 ore sono considerate le più critiche, bisogna arrivare sul posto, controllare la sicurezza del luogo ed iniziare la posa del campo. I primi volontari provvedono a tutto questo e vengono sostituiti dopo
pochissimi giorni, questo è quello che è successo con l’invio delle nostre squadre, la prima, intervenuta a Mirandola il 26 maggio ha sostituito i volontari che hanno piazzato la prima struttura; la seconda squadra, intervenuta a Novi Modena nel cuore della notte del 30 giugno, ha provveduto alla posa delle prime tende del nuovo campo – conclude Peaquin-.”
La Sala Operativa Nazionale ANPAS Protezione Civile ha già richiesto alla Sala Operativa ANPAS valdostana, presidiata 24 ore su 24 dal 22 maggio, l’invio di un’ulteriore contingente per garantire la continuità dei servizi presso i campi ANPAS di Mirandola e Novi Modena.