Recuperati tre ordigni bellici a Selinunte
di Nicolò Fanella
Bonificato il porticciolo di Selinunte da 3 ordigni bellici risalenti al secondo conflitto mondiale, esattamente 2 di medio calibro e 1 di grosso calibro.
Gli ordigni giacevano a circa 4 metri di profondità nello specchio d’acqua antistante il porticciolo a circa 200 metri dal bagnasciuga
Attivati dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, l’Associazione Angeli per la Vita di Castelvetrano con un’ ambulanza di soccorso avanzato e l’equipaggio formato da Rosalia Milazzo, Nicolò Fanella e Gianni Bertolino, infermiere Professionale, si sono resi disponibili già dalle 09,30 presso la stazione Carabinieri di Selinunte, e insieme al Comandante si sono recati sul luogo teatro della bonifica e in collaborazione con la Polizia di Stato, la Polizia Municipale, la Capitaneria di Porto e la Marina militare si è provveduto al recupero e distruzione degli ordigni.
La Capitaneria di porto con una motovedetta e un gommone dava appoggio agli artificieri del nucleo SDAI dell’Ufficio Difesa di Marisicilia di stanza ad Augusta.
L’operazione e stata condotta brillantemente dagli uomini della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo e dagli artificieri di Marisicilia, tanto che nel giro di 2 ore hanno recuperato e fatto deflagrare i 3 ordigni al largo e in tutta sicurezza.