Anpas Valle d’Aosta in piazza
di Romuald Desandrè
Una giornata all’insegna del volontariato nella centralissima piazza Emile Chanoux di Aosta in compagnia della Protezione Civile Anpas Valle d’Aosta.
Il leggero maltempo mattutino non ha fermato i curiosi accorsi in piazza per conoscere il gruppo di volontari appartenenti alla Federazione Regionale delle Organizzazioni di Volontariato del Soccorso della Valle d’Aosta che da poco più di un anno hanno deciso di aderire alla Colonna Nazionale di Protezione Civile Anpas.
Durante la mattinata, accompagnati da una leggera pioggerellina, i cittadini hanno potuto visitare la mostra fotografica “Protezione Civile in Abruzzo”, di proprietà del Comitato Regionale Anpas Piemonte, consultare una postazione multimediale sulle attività del gruppo di Protezione Civile Anpas Valle d’Aosta e soprattutto hanno potuto socializzare e vedere in azione Inkey, Golden Retriever da ricerca in superficie dell’Allevamento Delle Antiche Valli.
Un gruppo di 15 cani Terranova da soccorso acquatico, condotti dal Rescue Team Vallée d’Aoste, tra giochi e prove di “obbedience”, dimostrazione di obbedienza al conduttore, ha trascorso tutto il pomeriggio in compagnia dei numerosissimi bambini accompagnati in piazza dai genitori.
Durante i momenti di pausa è stato possibile, grazie alla collaborazione dei volontari, conoscere approfonditamente i mezzi di soccorso della Federazione Regionale delle Organizzazioni di Volontariato del Soccorso della Valle d’Aosta.
“E’ stata per noi la prima manifestazione pubblica – afferma Diego Peaquin, coordinatore del gruppo di Protezione Civile Anpas Valle d’Aosta -, siamo attivi da poco più di un anno e finora abbiamo partecipato ad esercitazioni dove difficilmente si ha occasione di potersi confrontare con la popolazione e ad una emergenza a livello nazionale. Ritengo molto importante la riuscita di questo evento, la risposta incuriosita della popolazione alla nostra manifestazione lascia chiaramente intendere ad una fiducia nei confronti dell’operato delle associazioni di volontariato del soccorso valdostane. La speranza rimane ora nella popolazione stessa, c’è costante necessità di volontari per garantire un adeguato servizio per la comunità – conclude Peaquin – .”
